
Cappuccetto Viola e il Lupo
Libro per Bambini su rapporto tra uomo e natura
Autrice Daria di Bernardo - Illustratrice Chiara Basciano - Prefazione di Sandra Chistolini
Cappuccetto Viola e il Lupo nasce all'interno del master universitario di UniRoma3 "Muoversi con l'Infanzia, dal Fondo Pizzigoni allo spazio mondo tra creatività ed avventura" L'autrice Daria di Bernardo vuole restituire in forma di fiaba l'irrinunciabile necessità da parte del bambino di costruire una relazione con lo spazio naturale a partire dal suo bisogno di radicamento. La storia di Cappuccetto Viola è quindi metafora della ricerca della connessione tra il dentro e il fuori. L’orientamento pedagogico dell’Outdoor Education raccontato in una favola quale percorso di insegnamento e di apprendimento valorizzato dal contatto con la Natura, intesa come Ambiente fisico e come Persona nella sua dimensione corporea, in cui la mediazione dell'educatore può condurre il bambino a trovare il proprio radicamento. Come afferma l'autrice, Outdoor Education non significa lasciare il bambino in Natura, ma accompagnarlo nel viaggio di scoperta di Sé. Senza questo accompagnamento il bambino non può che vagare impotente e 'atterrito' nel marasma di stimoli in cui è immerso, come la storia di Cappuccetto Viola racconta. "Cappuccetto Viola e il lupo" capovolge la fiaba tradizionale “Cappuccetto Rosso” di Charles Perrault e dei fratelli Grimm per raccontare ai bambini contemporanei del bisogno essenziale di radicarsi, di creare legami e sentirsi parte integrante dell’universo intero. Outdoor Education e Bioenergetica di Alexander Lowen sono i due pilastri di questa fiaba che aiutano la Persona a stare in relazione con sé e il Mondo. Come Daria di Bernardo spiega nel suo articolo nella rivista di Pedagogia 'Il Nodo' "Outdoor Education come Viaggio di ritorno al Corpo" , stare con i piedi per terra vuol dire essere concreti e stare nella relazione con Sé e con gli Altri/e nella dimensione universalmente umana del Corpo e delle Emozioni che lo abitano.



Le presentazioni del LIbro
Per questo motivo le presentazioni del Libro sono impostate come momenti di incontro in cui il gioco, lo scambio e la relazione sono sempre presenti. A partire dalla ‘metafora del possibile’ raccontata nel libro, si cerca di agevolare la comunicazione circolare tra rappresentanti istituzionali, accademici, del Terzo Settore e il pubblico di insegnanti, educatori, operatori, presenti durante le presentazioni e impegnati quotidianamente in attività educative sul campo, nella Scuola e sul Territorio, per riflettere insieme attorno all’orientamento pedagogico e al metodo dell’Outdoor Education in
quanto vettore dell’innovazione teorico-pratica necessaria alla Scuola contemporanea, così come
espressamente indicato ormai con forza anche dal MIUR.
Perfettamente in linea con la natura altamente attiva e partecipativa del Metodo Sperimentale di Outdoor Education, gli incontri sono arricchiti da momenti ludico-esperienziali, facilitati dall’autrice del libro anche Counselor Professionista a Mediazione Corporea a Indirizzo Bioenergetico e Formatrice di Pedagogia Teatrale e dell’Espressione, per creare le basi di uno scambio aperto e vivace.